Le variabili in programmazione sono contenitori per immagazzinare dati e informazioni. Possono contenere valori di diversi tipi, come numeri, stringhe di testo, booleani e oggetti. Le variabili possono essere utilizzate per memorizzare temporaneamente dati durante l'esecuzione di un programma e per manipolare tali dati secondo le necessità del programma stesso.
In JavaScript, le variabili vengono dichiarate utilizzando le parole chiave var
, let
, o const
, seguite dal nome della variabile. Ad esempio:
var numero = 10;
let nome = "Alice";
const PI_GRECO = 3.14159;
JavaScript è un linguaggio a tipizzazione dinamica, il che significa che non è necessario specificare il tipo di dato quando si dichiarano le variabili. Alcuni dei tipi di dati più comuni includono:
Le variabili possono essere assegnate con un valore utilizzando l'operatore di assegnazione =
. Ad esempio:
let x = 5; // x contiene il valore 5
let nome = "Marco"; // nome contiene la stringa "Marco"
Lo scope di una variabile indica la parte del programma in cui la variabile è accessibile. In JavaScript, le variabili definite con var
hanno uno scope di funzione, mentre le variabili definite con let
e const
hanno uno scope di blocco.
Ecco un esempio di utilizzo delle variabili in JavaScript:
var a = 10;
function myFunction() {
var b = 20;
console.log(a); // Output: 10
console.log(b); // Output: 20
}
console.log(a); // Output: 10
console.log(b); // Errore: b non è definito
Nell'esempio sopra, la variabile a
ha uno scope globale, mentre la variabile b
ha uno scope locale alla funzione myFunction
.